Del Mare La Distanza è il titolo del nuovo album del cantautore Miro Sassolini, e non potrebbe essere più adatto, ora che l’autunno è entrato nelle nostre case a colpi di foglie cadute.
Un album difficile da approcciare per varie ragioni: un cantautorato ruvido, un linguaggio estremamente ricercato – quasi barocco – e una voce da tonalità variabili ed indecifrabili. Il rovescio della medaglia è che proprio queste caratteristiche lo rendono ammaliante e magnetico, diverso dalla maggior parte delle cose che ci passano in mezzo alle orecchie. Un racconto (frutto della scrittura di Monica Matticoli) dedicato alle malinconie lasciate da una donna magica almeno quanto le sonorità dell’album; una femme fatale in grado di manipolare l’ispirazione di un cuore apparentemente molto complesso. Dal punto di vista sonoro siamo avvolti da un turbine di professionalità poliedrica e tridimensionale, un mix di strumentazione crea una base di grande spessore artistico.
Composto da sei soli pezzi, è un piccolo dono prezioso da assorbire per poterlo custodire più gelosamente.
Serena Lucaccioni, Shiver