“La nebbia sale dalla terra”: Live @ Carovilli (IS) | ANTEPRIMA NAZIONALE

Paolo Benvegnù, Miro Sassolini, Monica Matticoli

La nebbia sale dalla terra

con Marco Olivotto

Introduce Sara Gonnella

Spettacolo in versi e canto liberamente tratto dal romanzo omonimo

di Antonella Presutti (Emersioni 2020)

La nebbia sale dalla terra nasce della collaborazione fra il cantautore e polistrumentista Paolo Benvegnù; il cantante, melodista e musicista Miro Sassolini; la poetessa e performer Monica Matticoli. Insieme, i tre artisti hanno rivisitato l’ultimo libro di Antonella Presutti realizzando un romanzo in musica: senza soluzione di continuità, suddiviso in capitoli che sono canzoni, alternanza di voci, canti.

Mercoledì 24 agosto alle ore 21:00 la Pro Loco Monteferrante di Carovilli, Isernia, è lieta di ospitare la prima nazionale dello spettacolo presso uno dei luoghi più suggestivi e magici del Molise, i Ruderi della Chiesa di San Nicola o Chiesa Ammond di Castiglione di Carovilli. Lo spettacolo verrà riproposto il 25 agosto alle ore 18:00.

Protagonista e personaggio principale è il rudere d’un vecchio casino immerso nelle campagne molisane: tormentato dal vento, dalle intemperie, dalla furia del sole. Protagonisti silenziosi sono l’enorme cipresso, vecchio custode che ancora resiste; parti di mobili sopravvissuti al tempo, ai ripetuti furti nelle stanze spalancate; polvere di piccoli animali, voli d’uccello nella colombaia sventrata. E protagoniste sono le voci, ombre. Echi di persone che tornano in una notte di novembre a raccontare storie, misteri d’un tempo scomparso ma ancora profondamente attuale. Uomini e donne che si alternano, chiedono di non essere dimenticati. Domandano, a noi, di essere testimoni.

Canzoni e musiche, e i tappeti sonori per la raffinata recitazione di Monica Matticoli, sono frutto della contaminazione fra la ricerca di uno degli artisti più preziosi e importanti della scena musicale italiana degli ultimi anni, Paolo Benvegnù, e il potente canto e la creatività melodica di Miro Sassolini, voce storica della scena indipendente italiana che qui ricopre anche l’inedito ruolo di co-autore della parte musicale. Gli arrangiamenti e la regia sono a cura di Marco Olivotto, presente sul palco con le sue caleidoscopiche tastiere.

Lo spettacolo, fra il concerto pop e il teatro-canzone, spazia dall’elettronica più gradevolmente sperimentale al dialogo gioioso dei musicisti con il loro passato new-wave; dal pop più raffinato e cantautoriale alla musica popolare in senso pieno; dalle melodie della grande canzone italiana alle ritmiche di repertori imprevisti ed inediti, dal sapore talvolta etnico: il risultato è l’aprirsi d’un luogo d’immaginazione sinfonico e poliedrico dai molteplici riferimenti e richiami che sa tenere alta la tensione e acceso il dialogo col romanzo e col pubblico.

Dalla “terra che non esiste”, da un luogo rurale e magico che ha come cifra il verde ghiacciato dei boschi, l’azzurro feroce dei fiumi, le rocce scabre nelle montagne, la terra da dissodare e il lavoro umano, le bestie selvatiche, si genera uno spettacolo aspro, essenziale, che scava nel mito per riportare alla luce il legame profondamente spirituale, mistico, della morte con la vita: Io aspetto, aspetto ancora. Arriverà qualcuno che si accorgerà di me, della storia che si è mossa qui, delle scritte che restano sulle porte e che resistono a dispetto della neve, della pioggia. Arriverà qualcuno che sa riconoscere i miracoli.

Per accedere allo spettacolo, in ottemperanza alla vigente normativa, è obbligatoria la prenotazione: per informazioni e per riservare un posto a sedere inviare una mail all’indirizzo prolococarovilli@gmail.com o chiamare il numero 339 820 1129.

!!! L’EVENTO !!!

Per gravi impedimenti artistici (non dipendenti dall’organizzazione della Pro Loco Monte Ferrante di Carovilli) e di tutela per le possibili avverse condizioni meteorologiche ☔, lo spettacolo “La nebbia sale dalla terra” di Paolo Benvegnù, Miro Sassolini, Monica Matticoli con Marco Olivotto previsto per martedì 24 agosto alle ore 21,00 è stato rimandato a mercoledì 25 agosto alle ore 21:30 🎙🎶🎙🎶. Si conferma l’edizione pomeridiana già prevista per le ore 18,00 di mercoledì 25 agosto (DOPPIO CONCERTO IN UN GIORNO 👍✌).Con l’occasione, si comunica che entrambi gli spettacoli verranno svolti presso la Chiesa del SS. Carmelo di Carovilli 💒, presso Piazza Municipio: si invita pertanto il gentile pubblico a recarsi nel luogo dell’evento mezz’ora prima dell’inizio per il controllo del green pass.Per info, conferma o annullamento prenotazione, contattate prolococarovilli@gmail.com oppure il numero 339 8201129 su whatsapp.Il concerto è gratuito ed i posti limitati quindi affrettatevi con le prenotazioni!

Pro Loco Carovilli, 23 agosto 2021

In “La nebbia sale dalla terra” c’è un’adesione fortissima alla necessità del dire ciò che non si può dire altrimenti, alla Poesia. E ciò non ha niente a che vedere con le piccole dimensioni del nostro territorio. È necessità dell’uomo di ogni luogo e di ogni tempo. È valore universale. GIOVANNI PETTA

  1. VIDEO SPECIALE a cura di Pasquale Di Bello sul TG di Telemolise:

2. VIDEO SPECIALE a cura di Domenico Marzocchella sul TG di TVI Molise:

3. RECENSIONE a cura di Giovanni Petta:

Non è stato un caso che attori e musicisti, alla fine del concerto, abbiano sentito la necessità di dedicare la loro performance alla signora Aida, dispensatrice di sorrisi e di critiche lucide a chiunque incontrasse negli appuntamenti culturali che ha frequentato per tutta la sua vita.

La signora Aida è la mamma di Antonella Presutti, autrice di La nebbia sale dalla terra, il romanzo da cui è tratta l’opera in musica andata in scena, in prima assoluta, ieri, a Carovilli. Non è un caso che alla signora Aida venga dedicato il concerto voluto dalla Pro Loco di Carovilli perché il romanzo della Presutti racconta di essere umani che tornano a incontrarsi, oltre il limite imposto alla loro esistenza, per dirsi le cose che non si erano dette, per soffermarsi sulle cose che, come sempre accade per umana superficialità, erano state rimandate a un tempo indeterminato e creduto infinito.

Paolo Benvegnù, Miro Sassolini e Monica Matticoli hanno riletto il romanzo, costruendo un testo, di musica e parole che, con gli arrangiamenti di Mario Olivotto, è stato proposto nella Chiesa del Carmelo del centro altomolisano.

(…)

I sentimenti e le sensazioni, le nostalgie e le solitudini, tutto ciò che è parte fondamentale del romanzo è stato sintetizzato e sublimato nei recitativi che si adagiano su una musica semplice e raffinata insieme, su un progressive contemporaneo molto elegante, contaminato e coinvolgente.

Non solo i boschi e i fiumi, non solo gli alberi e i prati del nostro territorio, ma persino le antiche presenze che quella natura hanno vissuto, toccato e ammirato, sono state richiamate in vita e gratificate dalla partecipazione irruente e dalla interpretazione puntuale di Miro Sassolini, dalla capacità di rendere ogni cosa, nello stesso momento, classica e contemporanea di Paolo Benvegnù, dalla precisione del dire di Monica Matticoli e dalla cura attenta nel rivestire le melodie di Mario Olivotto.

Ciò che di ancestrale si può ancora sentire, mettendosi in contatto con i pochi chilometri quadrati del nostro territorio, con la meditazione o con la consapevolezza, con la cura o con la pragmatica buona amministrazione, è stato rievocato ieri con una cura e un rispetto che meritano l’elogio. Ma non è solo questo il motivo della soddisfazione dell’ascoltatore attento: in La nebbia sale dalla terra c’è un’adesione fortissima alla necessità del dire ciò che non si può dire altrimenti, alla Poesia. E ciò non ha niente a che vedere con le piccole dimensioni del nostro territorio. È necessità dell’uomo di ogni luogo e di ogni tempo. È valore universale.

FONTEIl bene comune

4. RECENSIONE a cura di Alex Dematteis

Siamo stati partecipi di un’onda del mare che è salita su a Carovilli (…). Anche le tempeste nella loro corsa hanno tracce di calma. Nella Chiesa del Carmelo ieri (…) non un vero e proprio concerto, ma la capacità di dare luce all’opera di Antonella Presutti La nebbia sale dalla terra (…). Monica ha riadattato il testo e, con il contributo di Miro, Paolo e Marco il tutto è divenuto elegantemente un incontro di racconti in note musicali (e non solo) con suggestioni che ci hanno portato in dono il profumo della terra Molisana ed una storia che, come dice il titolo stesso, nasce dal ventre della terra per divenire vapore acqueo nel cielo. Una nebbia che però non poteva negare la bellezza di questi marinai che nella chiesa sono planati (nave lenta ma che come missile ha centrato i nostri cuori) per prendere le voci e i percorsi dei personaggi del libro. E allora ci si è persi dentro parole che come zolle di terra sono testimoni della fatica, della profondità di esistenze toccate da sentimenti puri e in cammino verso la coscienza. Definirlo concerto sarebbe comodo (…). Siamo piuttosto stati testimoni di storie dentro storie in volo nel ventre della terra, suoni e voci che hanno vibrato non solo nei polmoni della chiesa, ma credo soprattutto nei nostri cuori. Dopo che la giovanissima Sara Gonnella ha fatto da apripista, leggendo parole che già hanno drizzato le nostre antenne, ecco salire sull’altare i quattro. Ci hanno stretti in un abbraccio dove l’incanto ha sospeso i respiri. Paolo e Marco sul palco (Miro qui è stato la voce, ma suo è anche il contributo musicale) con le loro tastiere e chitarre, insieme a delle basi ricche di suggestioni, hanno conferito alle voci narranti di Monica e a quelle cantate di Miro e Paolo una spettacolare onda sismica per connettersi profondamente dentro le parole. È stato bellissimo! Monica si è rivelata un soffio con una voce ricca di piume, ma nutrita anche dalla necessaria scorza pulsante fatta di attimi in cui ha saputo divenire crepa e zolla di terra. Miro, da parte sua, è stato un tuono impetuoso che ha scosso con il suo bel canto educato e potente. Come sempre è stato un grado di coniugare la leggerezza di un cantato seducente ad uno più vibrante. I due ci hanno fatto tremare. Paolo ha accarezzato le pareti dei nostri respiri con il suo cantato dolcissimo ed efficace, elegante e sognante. Marco con le sue intuizioni e tocchi magici ha fatto della tastiera un vento purificatore. Ed ha permesso alle nostre orecchie di nutrirci di melodie intense. E quindi Ferdinando – Luca – Michele – Giulia – Lina – Rosa e Isabella sono divenuti compagni di viaggio, nella storia che si è impossessata di noi, camminando, canzone dopo canzone, nei nostri ascolti affascinati e alla fine fascinosi. (…) Non è solo contatto tra Arti diverse, ma il cammino che avvicina le anime (…); non è più solo il bacio perfetto tra parole e note musicali, tra canti e melodie e ritmiche, bensì l’appuntamento con la coscienza e la bellezza. (…).

Musicshockworld, 25 agosto 2021

5. Diretta CONCERTO ore 21.30 con Zona Rossa Web TV: QUI il link Facebook

6. Diretta Live con Monica Matticoli aspettando l’evento: QUI il link Facebook

7. Rassegna stampa

futuromolise.com

MEIweb.it

ilgiornaledelmolise.it

informamolise.com

newsdellavalle.com

moliseweb.it

ecoaltomolise.net

molisenews24.it

iltaccodibacco.it

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